domenica 28 gennaio 2007

Milano

28 gennaio 2007

Milan - Parma










venerdì 26 gennaio 2007

Sampdoria - Inter

24 Gennaio 2007

di nuovo coppa Italia, di nuovo a organizzarsi, all'ultimo momento.
partiamo in tre da casa di Dave e, come consuetudine, arriviamo all'ultimo a Genova.
La Milano - Genova è ormai una strada che sappiamo a memoria, e non pesa più di tanto, arriviamo trafelati, stasera c'è l'Inter, la schiacciasassi del campionato, la squadra di Roberto Mancini, ma evitiamo le polemiche.
Sul campo si vede da subito che i ragazzi, per quanto paiono mettercela tutta, non sono affatto all'altezza degli avversari. Ma dalla gradinata il tifo è costante e emozinante, i brividi che da fortunatamente li ho sentiti un'altra volta e stavolta li ho sentiti forte, sopra ogni risultato abbiamo tenuto alti i nostri colori, più alti che mai e del risultato non ce n'è fregato niente.
Un'altra partita è stata archiviata, il ritorno usuale con musica e commenti è sempre lì, il buon Dave si appisola,e in un attimo siamo a casa.
Un'altra volta con lei, sempre dietro a quei colori magici...





domenica 21 gennaio 2007

Empoli

"Per me non era presto partire la domenica mattina..." Con in testa le parole di una delle nostre canzoni preferite, volo verso casa di Luca dopo veramente poche ma poche ore di sonno... Qual'è che dovrebbe essere il desiderio più forte la domenica mattina dopo un lungo sabato sera? Rimanere sotto il piumone al calduccio fino a quando non ci vergogna troppo, o montare in macchina, fare 400 km per andare a vedere 11 ragazzi che corrono dietro un pallone inseguiti da altri 11 ragazzi? Noi da bravi innamorati scegliamo ovviamente la seconda, e quindi senza neanche accorgercene siamo ad urlare "Il 25 Aprile...." passando davanti all'uscita di Reggio Emilia, dopo aver urlato "Parma, Parma, Parma!" qualche chilometro prima. Il viaggio procede veloce, e in men che nonsi dica siamo a Firenze, da dove prendiamo la FI-PI-LI che ci porta adEmpoli. Panino con porchetta, biglietto settore ospiti, striscione sotto braccio e via verso la nostra gradinata. Anche quest'anno ad Empoli molteplici controlli all'ingresso del settore, con ben 3 filtri di sbirri... Il primo controllo biglietti + documenti e striscioni; il secondo "solo" biglietti e perquisizione, e infine l'ultimo dove viene strappato quel pezzetto di carta da 20 euro (!?!) che ci permette di entrare al Castellani. Settore ospiti totalmente nuovo, con gradinate rialzate, e non più a livello del campo come in precedenza. Risultato: la vista è leggermente migliorata, ma rimane sempre uno degli stadi più brutti della nostra serie A. Ma vabbè dai, ai nostri cari bibini va ancora peggio..... Partita che come al solito vola via, e quando si sente il triplice fischio finale sembra appena iniziata. In un tepore primaverile, assolutamente non da 21 gennaio, ci dirigiamo verso la machina dopo aver salutato un po' di ragazzi che tornano a Genova. Ritorno ancora più tranquillo e stancante dell'andata, e col Blasco in sottofondo, l'asfalto della A1 davanti agli occhi e il Doria nel cuore torniamo nella grigia Milano.










mercoledì 17 gennaio 2007

Verona

17 gennaio 2007

Chievo Vr. - Sampdoria Coppa Italia

Finalmente Verona!!
La trasferta sicuramente più sentita per Noi Gyros...
Coppa Italia con il Chievo, alle 15.oo....orario di merda per chi lavora (sarebbe stato meglio alle 21!), ma cerchiamo sempre di guardare il lato positivo e ci organizziamo in modo tale da non perdere l'appuntamento con Desenzano.
Partiamo di buon ora, alle 11 e mezza siamo già in autostrada....siamo pronti.....carichi....Affamati.
Nessuno di noi ha fatto colazione, Luca ci "prepara" lo stomaco customizzando un gran bel bombone...arrivati verso Bergamo sentiamo la chimica che piano piano inizia a salire...i dialoghi in C3 sono brevi e solo a tratti sentiamo la musica sputata fuori dal lettore cd....l'unica cosa che sentiamo è l'odore del basilico e la fragranza della pasta....la vogliamo e non vediamo l'ora di sederci comodi con una bella BUFALINA fumante nel piatto.
Usciamo a Desenzano, è passato tanto tempo dall'ultima volta tutti insieme, ho il timore che questa volta ce ne facciamo tre a testa...ultima rotonda dietro al centro commerciale....vediamo l'insegna...siamo lì davanti.....NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!


Il mediterraneo è chiuso.

Siamo sgomenti....nella macchina un silenzio irreale....rotto solo dalle contrazioni dei nostri stomaci in preda a coliche di fame.
Ci era già successo altre due volte prima di oggi di trovarlo chiuso, ma questa volta avevamo cercato di calcolare tutto...giorno di riposo, orario di apertura...e invece Chiuso per ferie!!
Cerchiamo di non rovinarci la giornata e procediamo sicuri verso l'altra pizzeria di Desenzano (non paragonabile al Mediterraneo, ma buona lo stesso), ma questo mercoledì tutto è contro di noi: Chiuso! è il cartello che ci accoglie all'ingresso.
Ora siamo incazzati....ma porca put@#*a tutto chiuso...troviamo in un pub inglese il posto adatto per rifocillarci e tra ettolitri di birra e pasta panna e funghi (cemento puro) riusciamo a svoltare il pranzo, nonostante non dimentichiamo lo scherzetto che ci ha giocato il mediterraneo.
Arriviamo a Verona ed entriamo (in ritardo come al solito), prima ci dobbiamo sorbire la solita rottura di palle dei biglietti, eh sì perchè a Verona ormai và di moda venderti un biglietto di un settore, e fuori da quello ospiti attaccarti un bigliettino con la dicitura di un altro settore?!!? E' complicato perfino spiegarlo......comunque una enorme perdita di tempo....e tutto perchè il giorno della partita non si possono vendere biglietti del settore ospiti....che gran cagata!!!!
In Italia però siamo avanti e fatta la legge, trovato l'inganno!!!
Finita la partita riprendiamo lo striscione e torniamo verso Milano, chiamiamo Dave per fargli il resoconto di partita e giornata...siamo in semifinale contro l'inter....si gioca in casa!













sabato 13 gennaio 2007

Samp - Chievo (C.I.)

Eccoci arrivati.... Primo appuntamento ufficiale del 2007, dopo questa lunga lunga pausa invernale. Si riprende in pieno clima di mercato di riparazione, con titoloni su qualsiasi giornale, aperture di tgsport e sparate dei vari Mosca e compagnia bella. Ma come al solito a noi non ce ne frega niente, innanzi tutto perchè sono cose "da grandi", che riguardano in prima persona le solite interjuvemilanromalazio, e poi perchè l'importanta è divertirsi, stare bene insieme e stare vicini a Lei, a tutti quei ragazzi che Le vogliono bene e mangiare la ormai immancabile farinata di Vegia Zena.
Si è duqnue chiuso quest'intenso 2006... Un altro anno è passato, con Paolo che dopo i fatti del 24 settembre 2005 vede l'archiviazione dell'inchiesta sul pestaggio che l'ha fatto rimanere in coma diverse settimane, un altro anno con sempre più sbirri nei nostri stadi, sempre senza codice di riconoscimento, tutti pagati dai noi contribuenti. Un anno chiuso con la morte di Julien, ragazzo parigino ucciso da un proiettile sparato da un gendarme. Un anno che ha visto milioni di persone in piazza a fare casino dopo italia-germania e italia-francia (godo ancora troppo, e non smetterò mai di godere!), ma anche milioni e milioni di noi davanti alle televisioni a seguire le brutte vicende legate a Moggi, Galliani e compagnia bella, che altro non hanno fatto se non distruggere questo nostro calcio, nato come gioco e che tale deve riamanere. Troppi interessi attorno a sto "gioco", interessi economici, politici, e chissà cos'altro..... BASTA! Speriamo sto 2007 migliori un pochino le cose, anche se purtroppo ho i miei dubbi.... Noi comunque saremo sempre qui, a noi ci piace così! (E la Reggiana in C.... :P).
Comunque sia, senza tutte queste idee in testa ma solo con tanta voglia di andare a Genova e vedere quei colori magici che ci fan venire i brividi, prendiamo la solita A7 da Famagosta dopo un birrino veloce a Milano. Partiamo ad un orario decisamente decente, intorno alle 5, per il fatto che dobbiamo ritirare le nostre prime spillette che abbiamo fatto fare a Genova... La pioggia e i lavori rallentano il nostro viaggetto, ma arriviamo appena appena in tempo per non essere mandati a quel paese dal ragazzo delle spille che ci aspettava (grazie ancora!). Tutti contenti andiamo a beccare un amico, presenza sempre gradita a Marassi, con il quale ci mangiamo la (ormai solita) farinata. Dopo una birra veloce saliamo in suddisopra dove da subito si vede la nostra voglia di superare questi quarti per andare a sfidare (probabilmente) l'inter in semifinale. Gradinata infatti decisamente piena, non al 100% della forma ma la prestazione complessiva è più che soddisfacente. Si notano le prime assenze conseguenza delle diffide piombate come tanti "regali" di natale in questo periodo di vacanze... (Bastardi, non ci fermerete mai!). Della partita come al solito si ricorda ben poco, risultato 1-0 e quindi si attende con ansia il ritorno a Verona, ma carichi a 1000 per andare avanti in questa competizione che negli ultimi anni ha perso un po' di prestigio a livello nazionale, ma che per noi è sempre un importante obiettivo da cercare di raggiungere. Ce ne torniamo duqnue abbastanza in fretta verso Milano, dopo aver assistito a una rissa da film in galleria che ci ha lasciato decisamente spiazzati!










sabato 6 gennaio 2007

Spezia

Spezia - Sampdoria Amichevole
6 gennaio 2007

Prima partita del 2007 ( non per Nik, ma se pensa che le due viste in Scozia valgano qualcosa, si sbaglia di grosso....) e formazione quasi completa.....
La brigata ritardi non si smentisce neanche nel nuovo anno arrivando a Spezia al 35° del primo tempo.
Ci diamo appuntamento alle 12, ma per cause fisiologiche (o fisiche?!) arrivo in ritardo sotto casa di Nicola, poi mentre mi racconta del capodanno arriviamo sotto casa (nuova) di Dave, e aspettandolo uno stormo di piccioni invade la macchina dietro la nostra facendoci prendere un bello spavento.....
Arriva Dave e partiamo. Siamo in ritardo pauroso, 13.04 e una Milano che piano piano si sta riempiendo....
Vado al massimo, come Vasco, 150 Km/h e il viaggio scorre veloce tra i racconti di Praga, Scozia e della casa nuova dell'ormai "sposato" Davide..
Andando così forte si potrebbe anche sperare di arrivare per il calcio di inizio, ma la Cisa fà schifo e la nostra fame non ha eguali, e poi a noi della partita non ce ne frega un cazzo......
20 minuti di sosta in autogrill....e via verso Spezia.
Città strana Spezia, a tratti affascinante e a tratti troppo grigia e piena di monumenti industriali per risultare bella....
Entriamo nel settore e notiamo subito una buona presenza sia nella nostra che nella loro curva....nonostante la giornata di festa ci sono le solite facce, dopo i saluti di rito ci mettiamo vicini a gigi e fuffi(?!), gli amici "salentini" di Dave.....
Lo Stadio non è male visto da dentro, forse paragonarlo al Velodrome di Marsiglia è una similitudine un pò troppo generosa ma la curva di casa lo ricorda con la sua forma circolare.
Non ho visto molto della partita, a parte il rigore sbagliato dagli acquilotti e l'entrata in campo di saadi Gheddafi.....
Ritorno tranquillo anhe se un pò troppo fatti......una volta a Milano sosta veloce per vedere il nido nuovo della coppia Martina-davide...davvero una bellissima casa, complimenti a loro.








Altro che Spezia.....Gotham city:



8 euracci per una amichevole......senza parole......

Praga

Capodanno 2007

Parma e doria olè!!!


Scotland!

Vacanze scozzesi per uno dei Gyros Fans... E ovviamente in 10 giorni di permanenza nel Regno Unito non poteva mancare il calcio. Dopo un'oculata analisi del calendario scozzese le scelte sono state due: Inverness - St. Mirren e Hibernians - Aberdeen ad Edimburgo, entrambe di premier league.

01.01.07 Dopo uno strano capodanno a Inverness, ci si sveglia con due uniche cose in mente: cibo e calcio! Primo giorno del nuovo anno, e gli scozzesi decidono bene di spenderlo allo stadio. Calcio d'inizio alle 15, sotto un diluvio che solo a tratti si trasforma in una pioggerella "british". Ci dirigiamo verso lo stadio facendo tappa a un "fish'n'chips" e ci mettiamo in coda per entrare nel North Stand riservato ai supporter locali. Il clima non è decisamente quello delle grandi occasioni, e ci stupiamo non poco entrando nel Tulloch Caledonian Stadium. Lo stadio ha una capienza di poco più di 7000 spettatori, e non è mai stato riempito nella sua storia. Le cose che più stupiscono sono l'atteggiamento integralmente british alla vita da stadio da parte di tutti i tifosi: code maniacalmente ordinate per comprare i biglietti e per passare in tornelli minuscoli, il totale rispetto del posto assegnato e l'abbandono totale alla comodità dei seggiolini del north stand. Tutti rigorosamente seduti, con timidi alzate collettive in occasione di azioni che richiamano l'attenzione dei 2000 scarsi presenti al Caledonian. In pratica non ci si alza quasi mai, essendo la partita decisamente noiosa. I tifosi ospiti del St. Mirren non sono pochi (considerando che si gioca il primo gennaio alle 15 a quasi 300 km da Paisley...), un centinaio abbondante, leggermente sparpagliati nel settore ma con un nucleo centrale di 20-30 persone che cantano e si muovono dall'inizio alla fine della partita (stando in piedi!). Il match si conclude 2-1 per l'Inverness, e sotto un diluvio sconfortante terminiamo il nostro viaggio di 5 giorni per le Highlands lasciandoci dietro ottime birre, tanta acqua e pecore per dirigerci verso la prossima tappa, Edimburgo.

02.01.07 Triste giornata: dobbiamo riconsegnare la macchina che ci ha accompagnato in questo strano viaggio, e appena ci ritroviamo a piedi per strada ci rendiamo conto di quanto ci era servita in quei giorni. Attraversiamo i Leith Links (il parchetto di Trainspotting...) e dopo essere passati difronte a un numero non ben quantificabile di pub giungiamo al settore ospiti dell'Easter Road Stadium. Atmosfera radicalmente diversa da quella assaporata il giorno prima: clima decisamente caldo (Aberdeen secondo in campionato e Hibs quarti...) e tanti supporter locali per strada che si avvicinano verso il loro tempio. Troviamo 2 biglietti nonostante il tutto esaurito ed entriamo nel settore ospiti, dove rimaniamo sbigottiti nello scoprire che nel suo interno oltre ad un ordine ed una pulizia inimmaginabile c'è anche un botteghino per le scommesse.... Andiamo subito a trovare i Red Ultras, primo gruppo ultras del Regno Unito, che ci accolgono calorosamente e con molta simpatia. Li avevamo contattati settimane prima del nostro viaggio, sapendo di rapporti di amicizia tra loro e alcune persone della nostra gradinata sud, e passiamo tutta la partita con loro. Era presente anche un ragazzo di Piacenza che ha vissuto diversi anni nella loro città e aveva instaurato un rapporto di amiciza con diversi elementi del gruppo e che era andato a ritrovarli per capodanno. La partita non riserva particolari emozioni, si conclude con uno scialbo 0-0, e con un punto in saccoccia che non fa male a nessuno ci si dirige tutti verso i pullman dei ragazzi che devono tornare ad Aberdeen. Anche qua come ad Inverness tifoseria sempre seduta, ma ambiente decisamente diverso: tanti cori, cantati più o meno sempre dai soliti che solo raramente riescono a trascinare l'intero settore (quasi 2000 le presenze dell'Aberdeen...), ma vale più o meno lo stesso discorso fatto per la partita di Inverness.... Si giocava il 2 gennaio in trasferta a più di 250 km di distanza da (che per le strade scozzesi non sono pochi.....). Ci si saluta poi con i ragazzi solo dopo una loro promessa di venirci a torvare a Genova, contenti di aver passato una bella giornata di calcio anche qua, a 2000 km da casa.

Mi ha fatto molto piacere avere avuto la possibilità di assistere a queste due partite, soprattutto per poter vedere da vicino questo calcio britannico, che mi ha sempre affascinato per diversi motivi: la storia innanzi tutto (tutto è iniziato qua...) ma anche il tifo, il cosiddetto "stile britannico", emulato da tantissimi gruppi del panorama ultras italiano da anni e anni. Premettendo che il campionato scozzese non è il campionato inglese e che ho avuto solamente la possibilità di "assaggiarlo", non di viverlo, ho riflettuto non poco su diversi temi d'attualità scottante di cui si parla sempre di più nelle curve ci casa nostra. Innanzi tutto il caro biglietti, l'importazione del cosiddetto "modello inglese" per quel che riguarda la gestione dell'ordine pubblico e la commercializzazione sempre più selvaggia del NOSTRO caro pallone. In Italia sempre più si sta seguendo la strada intrappresa dalle istituzioni britanniche nel corso degli ultimi 15 anni, che ha semplicemente portato allo sfascio di un gioco, e alla creazione di una "macchina da soldi" gigantesca, con la quale si intrecciano storie di potere che probabilmente neanche possiamo immaginare. Il sempre crescente costo dei biglietti, insieme alla creazione di impianti sportivi ultratecnologici, che più che stadi sono veri e propri "amusement centres", con cinema, ristoranti e perfino alberghi, e la presenza sempre più incombente nel mondo del calcio di personaggi che col calcio hanno ben poco a che vedere, non fanno altro che allontanare il tifoso dalla propria squadra del cuore. E rimepiono sempre di più le tasche di quelli che ci pigliano per il culo ogni domenica (ma ormai anche il sabato, e il venerdì, e il lunedì, e dove li lasciamo il martedì, mercoledì e giovedì??). Parlando con alcuni ragazzi dell'Aberdeen ho notato la loro sincera ammirazione nei confronti del nostro movimento in Italia, un mondo (quello ultras) che non ha eguali nel mondo e che molti ci invidiano. E che per ora ci sta salvando, potendo noi ancora stare in piedi nel nostro settore a tenere alti i colori che amiamo, bevendo birra e fumando (negli stadi inglesi non si possono neanche fumare sigarette......). Perchè "E' una storia di passione, sarà sempre così", e noi vogliamo che sia sempre così!



Inverness:





Edimburgo:





GO REDS!