sabato 6 ottobre 2007

Aalborg

Aalborg - Sampdoria (Coppa Uefa)

Aalborg, con due A, mercoledì 3 ottobre è il giorno della partenza, ormai abbiamo deciso che si parte e già dalla mattina siamo in fibrillazione, abbiamo preso accordi con gli UTC e ci verrano a prendere in tangenziale,dalle parti di Pero. Io finisco di lavorare e corro verso la metro che sta arrivando Michele e non posso perdere il treno dell 19e04 sennò si fa troppo tardi.
Arrivo sulla metro che mi piglia quasi uin enfisema ma ce l'ho fatta, arrivati a RHO/Pero ci sono il Nick e la Benni, ancora grazie per il passaggio all'autogrill, preziosissima Benni.
Il viaggio in pulman forse è l'argomento principale del resoconto, perchè sono 44 ore di pulman contro 2 orette in un piccolo stadio, in un settore all'altezza del campo, senza protezioni e senza recinzioni, vendita di wurstel e birre analcoliche e di una roba tipo sprite ma più chimica. pioggia e pioggia, tutti assiepatiin quei due metri di settore il più vicino possibile al campo ma appena prima di quel metro di settore scoperto con tutto lo scolo dell'acqua che qualche eroe di è preso pur di poter stare lì vicino e per tenere alto il ritmo e il livello di supporto ai ragazzi in campo. che forse non ci credevano troppo a questa coppa, così 0a0 che unito al 2a2 di Marassi emette il suo verdetto, la sampdoria è fuori dalla coppa uefa.
Il viaggi è comunque da ricordare, il nick ha provveduto alle vettovaglie, io e Michi ci occupiamo del doping, e gli Ultras hanno fin troppa birra, si canta si ride, volano schiaffoni, e per fortuna a noi ne toccano giusto un paio a testa...perchè c'è anche chi ha fatto il record del mondo.
(mi riservo di descrivere ulteriori dettagli perchè questo blog è pulito)

Milano

Inter - Sampdoria

Genova

Sampdoria - Aalborg (Coppa Uefa)

Resoconto di uno dei fratelli di Parma

Giovedi pomeriggio. Partiamo da Parma io e il N. subito dopo il lavoro e come al solito in ritardo ma con la voglia di trovarci con i nostri amici doriani dei Gyros fans; non è la prima volta che andiamo a Genova ma stavolta è diverso andiamo in gradinata sud e non nel settore ospite che solitamente ci compete quando gioca il parma. Con i gemellati blucerchiati siamo andati più volte in trasferta ma stavolta è veramente diverso. Il viaggio prosegue tranquillo fino al casello dove troviamo un po’ di coda (come se non bastasse) ma lo stadio è vicino e arriva il momento di trovare parcheggio ma grazie ai consigli di M. parcheggiamo la macchina in doppia fila in una tranquilla zona… completamente colorata di rossoblu… ma ormai è troppo tardi per tirarsi menate la partita inizia tra cinque minuti e bisogna spagliarsi. Troviamo una scorciatoia che ci porta quasi davanti alla curva doriana e dopo varie telefonate ci becchiamo con gli altri per entrare allo stadio. Nel frattempo la partita è iniziata e mentre finiamo di bere le birre da asporto la samp segna; la serata promette bene! Manco a dirlo pareggio immediato dell’allborg… che sfiga!
Finalmente entriamo al Ferraris ed è uno spettacolo di colori e di tifo; in uno stadio come questo si percepisce meno il risvolto negativo delle nuove norme “anti-tifo”. Saliamo al secondo aNello sotto la tettoia e notiamo che gli Ultras per l’occasione hanno portato i bandieroni cosa che noi al momento non possiamo permetterci. Purtroppo non ci sono gli striscioni che sempre hanno colorato in modo inconfondibile quello stadio (Melandri puttana) ma la mancanza di megafono o impianti di diffusione non limita il tifo che è pattonale per il ritorno in Europa dei blucerchiati. L’entusiasmo e la voglia di tifare e trascinare la squadra alla vittoria si percepisce fra i molti ragazzi presenti allo stadio e anche se segna ancora l’Allborg la samp trascinata dai suoi ragazzi raggiunge il pareggio e sfiora la vittoria più volte. Alla fine sarà 2-2 per la felicità dei sostenitori danesi giunti in una cinquantina in Liguria. Forse questa era una partita che cadeva nel momento meno opportuno visto che domenica c’è il derby con i genoani e l’attesa per una partita che manca da così tanto si sente nei discorsi delle persone, nei manifesti di sprono per gli ultras doriani e nei cori di fine partita.
Salutiamo alcuni amici degli ultras tito e facciamo i complimenti per la serata anche se come detto si parla quasi solo di derby. Concludiamo la serata con birre e pizza davanti allo stadio, salutiamo i nostri inseparabili compagni di avventure dei Gyros pensando al ritorno in Danimarca dove tutto è splendido splendente… ormai è l’una passata e domani bisogna andare a lavorare ma prima di imboccare la strada (in contromano e sbronzi) per Parma dobbiamo evitare lo scippo della MIA felpa da parte di N. che in preda ad un raptus di follia voleva mandarci a casa in maglietta…(???)
Proprio vero che questi ultras sono strani… anche se mai come questo calcio!!!
NO AL CALCIO MODERNO!!!

domenica 9 settembre 2007

Bellinzona

Bellinzona - Sampdoria

Allora, va bene che "per noi non era tardi partire la domenica mattina"... Ma questo vale anche per un'innocente weekend di pausa del campionato, dopo una bella serata tutti insieme anche con qualche amico di Parma salito a Milano per fare un po' di sano degenero? Evidentemente sì, se con ancora nelle orecchie DJ Rolando e la sua techno da Detroit siamo in macchina con una meta decisamente insolita: Bellinzona, cittadina del canton Ticicino, più famosa per facili giochi di parole (con cui Nello ci ha tartassato tutto il viaggio...) che per altro. Quindi, A8 Milano-Como, frotiera , Svizzera, dubbio amletico (autostrada o non autostrada? massì dai, siamo in anticipo, fanculo i 35 euro a sti svizzeri qua, andiamo di statale.......) e finalmente Bellinzona (chiaramente in ritardo per la partita...) . E lo stadio dov'è? Boh, sarà giù di la.... Ma è sto qua veramente? mah... Entriamo noi 5, con la sempre graditissima presenza di uno dei parmiggiani, rimasto con noi anche oltre la serata, accomapgnandoci in questa inattesa trasferta, e subito il paragone con Moena viene spontaneo. Sdraiati sul praticello, a bere birrette su birrette (per vedere se veramente rimettendo in circolo alcool quello della sera precedente si fa più innocuo...) attendiamo il fischio finale dell'attesissimo match valevole per l'assegnazione del Trofeo Banca di Stato del Canton Ticino chiacchierando con alcuni Ultras saliti da Genova, e un paio di gemellati baresi trapiantati a Como. Del viaggio di ritorno mi ricordo solamente la maniglia della portiera della macchina e il dubbio dell'andata autostrada-non autostrada, poi alla seconda battuta di Lu mi sono addormentato svegliandomi in via Lomazzo davanti alla sazia Pandina parmiggiana... Altra trasferta internazionale (?!) per i Gyros Fans, contenti di essere riusciti ad esporre di nuovi il loro striscione accanto a quello degli Ultras Tito.
NO AL DECRETO
SI AL TIFO LIBERO!








martedì 4 settembre 2007

Parma

Parma - Juventus Coppa Italia

lunedì 27 agosto 2007

Siena

Prima giornata di campionato (38 gradi........)

Siena - Sampdoria

Si ricomincia......dopo una manciata di amichevoli estive e l'intertoto, si ricomincia a lottare per i tre punti! Finalmente il campionato!!
Siamo Io e Nicolino a partire da Milano, Luca ancora al mare e Dave in abruzzo. Optiamo per la macchina e non in pullman con gli Ultras, vogliamo passare da Parma al ritorno per salutare Ago e la Che. Grazie a Stefano (e soprattutto a suo fratello) riusciamo ad avere i biglietti e decidiamo di trovarci alle 10 di domenica mattina. Naturalmente partiamo in ritardo, ma riusciamo a raggiungere la città toscana in tempo per l'arrivo dei ragazzi da Genova.
Prefiltraggio con documento e biglietto alla mano, fila interminabile con sole a picco sulla testa (grazie ai tornelli), ma inspiegabilmente nessuna perquisizione da parte dei superuomini in divisa....mah.
E' incredibile il colpo d'occhio iniziale....così tanta gente non la vedevo da parecchio in trasferta, e soprattutto tante facce sconosciute...Giovani, vecchi, famiglie, bambini, ma soprattutto fica....era tanto tempo che non ne vedevo un numero così importante. L'estate e il caldo poi, fanno si che gli abiti siano più che succinti....Ahhhh l'effetto Cassano-Montella. Bene vorrà dire che ci faremo sentire, che saremo il dodicesimo in campo....sbagliato.
Sembra che la curva si sia riempita di Milanisti e antigenoani....tutti gli occhi e le orecchie dedicate a sapere quanto i bicolori stiano facendo a Marassi....poi esultare per i gol del Milan, francamente mi ha fatto un pò tristezza....come il coro finale "tutti a casa olè".....qualche Doriano ha la memoria corta e non si ricorda l'inculata di S.Siro del 2005.
Mi dispiace vedere tutto questo, e soprattutto doverne parlare in una giornata dove ho visto un bel gioco e una grande Sampdoria, cosa che negli ultimi anni mi è capitato di vedere poche volte.
Tutti questi "nuovi Sampdoriani" non hanno permesso un tifo imponente (a parte un paio di botte di entusiasmo che hanno sentito fino a Grossetto), in più sembra che la curva si sia popolata di lanciacori, che non seguono quelli lanciati dal basso, ma preferiscono cantare cose diverse dal resto della gradinata.
Meno male che la giornata (calda, molto calda, caldissima) è allietata dalla giovane ragazza dietro di noi, che con il suo generoso decoltè ci ha fatto letteralmente impazzire. (Peccato non poter inserire la sua foto a mezzo busto!!!!)
E poi Vincenzino e Claudio che con i loro gol ci hanno fatto godere di brutto. Che figata....
Ritorno tranquillo...bolliti dal caldo...stanchi...affamati.....ci fermiamo a Parma, cena coi ticket della nonna insieme ad Agostino e Cecilia (grazie dei meloni)....e poi si ritorna a Milano.











lunedì 20 agosto 2007

Legnano

Amichevole Legnano - Sampdoria


martedì 14 agosto 2007

Newcastle 2007

At St. James Park Newcastle - Sampdoria

Da tempo se ne parlava, e da tempo si pensava al miglior giro da fare, poi d'improvviso si parte, fa caldissimo a Milano il 2 agosto, si festeggia Miki e arriviamo all'aereoporto abbastanza molesti. I boyscout, lo steward imbruttito,un par de giorni su a Edimnburgo, e poi di nuovo a Newcastle, 5 agosto 2007, tutti al St.James...
E' una giornata caldissima, ma il clima fuori dallo stadio è disteso, le birre dentro al pub sono fresche. Una bellezza...
La lunghissima coda per il biglietto si consuma in un attimo e già siamo raggruppati e cerchiamo di capire quale sia il nostro ingresso...ci avviamo e scopriamo di dover passare da alcune porticine piccolissime all'interno delle quali c'è il tornello più stretto che abbia mai visto. c'è chi per passare si deve mettere di lato e deve tirare indietro la pancia (io per fortuna ci sono passato normale).



Dentro lo stadio ammiriamo la bellezza dei famosi stadi inglesi, il prato è davvero perfetto, lo innaffiano e lo curano che sembra un campo da golf. Il pubblico è quello del golf, silenzioso e composto, ognuno seduto al suo seggiolino, con la sua magliettina bianca a righe nere, molto suggestivo, ma tristemente silenzioso.
Tant'è vero, che una volta appesi gli striscioni iniziamo a cantare, l'ambiente si riscalda, dopo troppo tempo senza stadio c'è una crisi d'astinenza da sedare, un gruppo di pazzi a petto nudo inizia a incitare la squadra ospite con un'energia incredibile, che spesso suscita la curiosità del pubblico di casa, che passa molto tempo girato verso di noi a capire come facciamo a cantare così forte per così tanto tempo...



La partita finisce uno a zero per loro e nonstante questo usciamo a testa alta, col sorriso sulle labbra di chi dopo l'esultanza del gol finto a mandato in confusione un buon 500 persone, che d'improvviso hanno sentito il pubblico ospite urlare GOOOOOLLLLLLLLLLLLLL in un momento a caso della partita e hanno visto i tifosi ospiti abbracciarsi euforici per un gol segnato, senza che fosse così...



Fuori dallo stadio riceviamo i complimenti degli steward e di alcuni tifosi ospiti che ci aspettano fuori dal settore per complimentarsi con noi, poi giusto il tempo per la foto di rito e per un'ultima birretta (una dozzina a dire il vero, però...) e poi un arrivederci a presto ai ragazzi...

lunedì 30 luglio 2007

Genova

Sampdoria - Cherno More ritorno Intertoto

domenica 29 luglio 2007

Intertoto: Samp - Cherno More

1-2-3.... Nessuno ancora partito per le vacanze, ancora rintontiti dalle prime ondate di caldazza, con le altre squadre ancora in ritiro, ma con una fame insaziabile di calcio, samp e focaccia i Gyros Fans partono in 2 macchine verso Zena per la prima partita della stagione 07/08. In mezzo ai soliti brutti-sporchi-e-cattivi (e a sto giro anche sudati!) ci sono anche le 2 gyros fans girls, Martina ed Ele, con la seconda al suo esordio in quel di Marassi. Chissà che emozione vedere la sud per la prima volta... Sud colorata, non coloratissima come ci ha abituato in anni anni anni e anni di storia (come la seconda parte dello scorso campionato, sempre niente striscioni, megafoni, tamburi ecc.) ma comunque piena e sempre capace di trascinarti in un vortice di emozioni ogni volta diverse e sempre più intense. Tornando sul discorso assenza di materiale coreografico: bellissimo volantino degli Ultras, che rispecchia veramente quello che anche noi pensiamo riguardo la situazione attuale. Situazione che non ha bisogno di altri commenti, purtroppo noi più che opporci, alzare la voce raggiungendo più persone possibili, non piegarci a (il)logiche imposte da ministri scaldapoltrone che nemmeno sanno che forma abbia un pallone da calcio, non possiamo fare... E' il nostro destino, subire decisioni che ci riguardano, senza essere interpellati in nessuna sede, e venendo cosiderati sempre e solo come i soliti rompicoglioni, cancro da estirpare in questo bel mondo "pulito" e "divertente" che è il calcio. Ma andate a fare in culo. Basta, sono già state sprecate fin troppe parole per ste merde, torniamo al nostro bel Marassi e al muretto pieno di blubiancorossonerobiancoblu. Focaccia di qua, birretta di là, garrone (non Riccardo) di qua di nuovo e un saluto di là che è già il momento di salire in suddisopra. Assaliti da un caldo asfissiante, accogliamo l'ingresso dei ragazzi in campo, iniziamo a cantare e ad esagitarci, seguendo più attentamente del solito la partita. Alla fine è importante, bisogna andare avanti, non ci sono scuse! Questa UEFA la si vuole! La partita sfila via molto velocemente, e arriva il fischio finale che siamo più sudati che mai. Per fortuna va tutto bene, si passa al primo turno di UEFA, con andata/ritorno in periodi decisamente scomodi, in mezzo alle ferie e viaggi di ognuno di noi, ma l'importante era andare avanti!

giovedì 21 giugno 2007

30 anni BOYS PARMA

Festa dei 30 anni dei Boys Parma

lunedì 4 giugno 2007

Forte Sperone

Festa Ultras 2007

Genova

Sampdoria - Catania

Livorno

Livorno - Sampdoria

13 maggio 2007, è la festa della mamma. E noi andiamo a Livorno.
Si parte di buon mattino, come tocca quando si fanno le trasferte non vicinissimo. Ecco quel" per me non era presto..." (non era presto una fava, vorrei vedere voi...).
Si sale in macchina alla volta di Genova, da lì, con il pullman dei tifosi organizzati partiamo per Livorno, dove ci aspetta la penultima trasferta del campionato, che per noi gyrosfans sarà poi l'ultima, dato che Firenze, ce la siamo bellamente bigiata.
La giornata promette bene, noi siamo come spesso accade attrezzati per ogni evenienza, e mi sa che qualcuno se n'è accorto...perchè il buon caccola è con noi che passa gran parte del viaggio, alla ricerca di quel numero a 3 cifre, simbolo della sua 100esima trasferta. E tra cori e battimani, focaccia e birra, in un pulmann pervaso da una nube di fumo arriviamo a Livorno.
Ci si organizza piano piano per entrare nello stadio, e con in mano tutto ciò che potrebbe smagnetizzarsi passiamo il controllo del metal detector, con in mano le cose di prima e altre passiamo anche il controllo delle forze dell'ordine che controllano dappertutto tranne che in mano...OK!!!
Dentro poi è il solito trantran...tutti a petto nudo a intonare cori per sostenere quei ragazzi che forse si impegnano poco, ma indossano dei colori unici.
Un nuovo coro iniziato sul pullman dell'andata è il lietmotif della partita, ma soprattutto della via del ritorno, dato che, sarà perchè è piaciuto in maniera particolare, ma non si poteva riprendere fiato che già si ricominciava a cantare, quando non si fumava...questa vita fa male, ma dà molto gusto, moltissimo gusto...
E io, e lei, e noi un'altra volta con lei...le mani, al cielo, è un Doria stupendo, nasce un brivido dentro...si potrebbe trattare di una storia d'amore...voglio cantare...per LEI...e io, e lei, e noi un'altra volt...

lunedì 30 aprile 2007

lettera aperta al ministro GIOVANNA MELANDRI

dal sito degli ULTRAS TITO CUCCHIARONI '69 ( www.ultrastito.it )

lettera aperta al ministro GIOVANNA MELANDRI

Chi le scrive sono gli Ultras Tito Cucchiaroni, uno dei gruppi ultras più antichi d'Italia. Siamo infatti nati nel 1969 e allora c'erano i nostri padri a mandare avanti le cose come noi stessi facciamo oggi. Crediamo sia importante che lei, come ministro delle politiche giovanili, sappia qualcosa di più di questa entità astratta denominata "Gruppo Ultras", che ha invece radici sociali, modi di agire, etiche di comportamento ben precise.
Il gruppo Ultras, parliamo del nostro ma sappiamo per conoscenza diretta che lo stesso vale per altre centinaia di realtà italiane, aggrega decine, centinaia e migliaia di giovani. Badi bene, non parliamo unicamente dello spazio domenicale dedicato alla partita di calcio; parliamo anche e soprattutto dei restanti giorni della settimana, quando la sede del gruppo è occasione di incontro per persone con diverse radici, diverse professioni ed esperienze di vita, diversa estrazione sociale. Ci si incontra, si interagisce, nascono amicizie, amori, rapporti di lavoro. Spesso e volentieri all'interno della città il gruppo e la sua sede si sostituiscono a quello che pochi lustri or sono erano le sedi di partito e le parrocchie. Un luogo dove stare insieme al di là di qualsiasi etichetta la vita e le sue logiche cerchino di appiccicarti. A ben vedere il fatto di tifare per una stessa squadra, la Sampdoria nel nostro caso, è importante soprattutto per far si che persone che mai si sarebbero potute incontrare abbiano invece occasione di conoscersi.
All'interno del gruppo tante persone trovano riscatto da una vita avara di soddisfazioni, o esprimono talenti e capacità che altrove non sono apprezzate o richieste. Ognuno ha una mansione e ognuno e a suo modo indispensabile agli altri e al contesto generale. Questo ne fa molto spesso una ragione di vita, positiva, aggiungiamo noi.
C'è poi un qualcosa in più, ossia il fatto che di generazione in generazione si cerca di tramandare un'etica di comportamento che ci possa contraddistinguere, allo stadio ma anche nella vita, basata sulla lealtà, sul rispetto e sul totale diniego a piegarsi alle imposizioni. Questo mix di valori fondanti della nostra cultura ci ha portato negli anni a eccessi propri di chi con totale dedizione si dedica ad una causa sbagliando molto, a volte molto pesantemente, e subendo, questo va detto chiaro, le conseguenze delle nostre azioni, dei nostri eccessi. Pochi sono quelli che tra noi non hanno pagato salatamente, siano essi stati in seguito riconosciuti colpevoli o innocenti.
Con la legge di cui lei è co-firmataria si introducono criteri ulteriormente repressivi verso chi si macchia di reati "da stadio". Si introducono e inaspriscono criteri totalmente liberticidi e anticostituzionali quali la diffida preventiva (un abominio per uno stato di diritto) e la flagranza differita (idem come sopra). Questo per dare in pasto all'opinione pubblica un cosiddetto giro di vite a fronte di un fatto tragico e inaccettabile come la morte di un uomo in occasione di una partita di calcio. Il guaio grosso è che oltre quanto sopra, che già di per se sarebbe materia per un lungo seminario, ma nello specifico del quale non vogliamo nè possiamo entrare, dando per assunto che le leggi ci sono e vanno rispettate (chi non lo fa va consapevolmente incontro a pene e sanzioni), la legge di cui lei è co-firmataria introduce tutta una serie di burocrazie e balletti di richieste per portare al loro interno ciò che ha reso gli stadi italiani i più colorati, invidiati e copiati di tutto il mondo. Striscioni. bandiere, tamburi e coreografie. Noi e le centinaia di ragazzi che in noi ci riconoscono ci siamo dovuti chiedere: ma questo cosa c'entra con il problema della violenza negli stadi? E ancora, qualcuno crede davvero che non facendo entrare il materiale dei gruppi organizzati ci sia un contributo nel riportare le famiglie allo stadio, o nel combattere la violenza? E infine... c'è forse una volontà ben precisa nel colpire direttamente i gruppi organizzati ben sapendo che minandoli alle fondamenta delle loro attività (cori, coreografie, trasferte) faranno tripla fatica a restare in vita?
Qualche risposta a questi quesiti noi ce la saremmo anche data ma avremmo piacere, come tifosi e come cittadini italiani di avere queste semplici risposte direttamente e pubblicamente da lei.

In fede,

ULTRAS TITO CUCCHIARONI SAMPDORIA 1969

Siena - Sampdora

era il primo di Aprile quando la mattina presto i Gyros Fans si ritrovavano alla vigilia di un'altra trasferta, con la gioia nel cuore e i postumi del solito sabato sera...tutti e 4 verso Verona, classica tappa al mediterraneo e poi Bentegodi.
Quella volta siamo rimasti fuori, a differenza di altri non abbiamo accettato i freschi decreti, e senza striscioni, gli Ultras Tito, non accettato il ricatto.
E' passato un mese, sono state fatte riflessioni e valutazioni, i ragazzi non possono stare senza di noi, in tante canzoni abbiamo promesso fedeltà, e adesso è il momento di dimostrarlo; così gli striscioni restano in sede a Genova, e si parte verso Siena solo con la voce e i colori sulla maglietta(e anche il solito postumo di sabato, ma bisogna sempre ripeterlo?).
Così intorno alle 11 inizia la trasferta degli Ultras a Siena. Quella dei GyrosFans inizia un pò prima, alle 7 mi sveglio, in ritardo sulla tabella di marcia, e nel giro di poco sfreccio verso casa di Dave, da lì con la sua macchina ci avviamo verso Genova, raggiungiamo la sede e con loro andiamo verso il pulman.
Il viaggio di andata scorre abbastanza rapido, iniziamo a carburare nel giro di poco, e già la birra è finita, intacchiamo il boccione di cuba ch in cuor suo, già sa che a Siena non ci arriva. Tra cori, robuste sorsate e una strana nebbia che satura l'ossigeno del pulman arriviamo nella ridente cittadina toscana, ci raduniamo con chi ha raggiunto lo stadio con mezzi propri, e piano piano si entra nell'ordine delle idee, che si entrerà allo stadio...sono molto emozionato, è da un mese che non si va alla partita e da ancora più tempo che non si entra nello stadio...Là fuori una ridicola polemica su di una maglietta degli Ultras contro il decreto per un attimo accende gli animi, ma la situazione è talmente ridicola che nemmeno il signor Digos può difenderla e la magliette entrano. Mi ero dimenticato di quanto scale bisogna scendere per arrivare nel settore.
Inizia la partita e tutti a petto nudi si canta finchè ce n'è, un pò di collasso nel secondo tempo, ma l'atmosfera è quella giusta, siamo rimasti in pochi a crederci ma è bello rivivere questi momenti. Il ritorno è come sempre un pò più tranquillo del primo ma attenti a non addormentarsi, perchè SCIAFFF le mani volano aperte e pesanti sulle guance. Musica e sorrisi, anche dovuti alla vittoria accompagnano comunque il lungo ritorno a Genova, poi via verso Milano, verso casa, per il meritato collasso.
Ne è davvero valsa, come sempre, la pena...sempre con te..Doria...

(cammeo è stato il picnic di Davide...i panini al bacio e la birretta fresca al punto giusto, per non parlare del cuba poi...).



domenica 1 aprile 2007

Verona

1 aprile 2007

Chievo Verona - Sampdoria

Ma guarda quei ragazzi che fan cose da pazzi.... Alla fine è un po' per tutti noi... Chi è che si sveglierebbe presto la domenica per farsi qualche ora di pullman o macchina per rimanere nel parcheggio di un settore ospiti dopo aver anche comprato il biglietto? Chi è che verrebbe a sapere dell'eurogol di Quagliarella dalla radio di una macchina, stando a qualche decina di metri da quelli spalti che potrebbero essere ricoperti dei colori più belli del mondo? Quelli stessi che nel bene e nel male ci sono, magari non sempre sempre fisicamente ma di sicuro col cuore e soprattutto con la mente. Quelli stessi che nel momento giusto innondano di blucerchiato i gradoni degli stadi da Udine a Palermo, da Cagliari ad Ascoli. Gli stessi che quando però bisogna incazzarsi si incazzano, che quando bisogna alzare la testa la alzano, e che quando non bisogna esserci non ci sono.
Gli unici intelligneti.....












Grazie Ultras!

venerdì 23 marzo 2007

Vercelli

Giovedì 22 marzo 2007







lunedì 12 marzo 2007

Genova

Sampdoria - Cagliari

Sabato 10 marzo 2007 ore 20.30

Grazie Pisanu... Grazie Amato... Grazie tutti voi che ci state facendo capire quanto bene vogliamo a sta squadra e quanto in realtà ce ne freghi poco delle singole partite. L'importante come sempre è esserci, essere insieme, divertirsi a prescindere dal risultato, fare i chilometri per rimanere (volenti o nolenti) fuori dai cancelli a bersi birrettine seduti sul muretto.
E' proprio andata così... Una volta arrivati in quel di Zena abbiamo una nuova conferma di come la nostra vita futura sarà sempre più dura, castrati in ogni direzione da nuove norme atte a sgretolare questo movimento che riunisce migliaia di persone in giro per il paese, accumunate da un'unica cosa: un folle amore per una squadra di calcio. Restiamo dunque con le pive nel sacco fuori dai cancelli della sud, a questionare con i fosforescenti ma con nulla da fare, se non attendere il novantesimo sulle rive del bisagno all'ombra del nostro templio. Un pezzo di farinta di qua, una birretta di la, un kebab di nuovo di qua, ed è già il 90esimo. Che bello vedere tante facce incazzate uscire (dalla sud!) 10 minuti prima del fischio finale, che bello sapere dell'eurogol di Angelo dal televideo di una TV 15 pollici, che buono il kebab e che 2 maroni che ci avete fatto... ci avete proprio rotto le scatole! State riuscendo a smontarci il nostro bel giochino, voglio proprio vedere quando non ci saranno più quei ragazzi in transenna a difendere uno striscione e a tenere alto il nome della loro città e del loro gruppo, sventolando i colori della loro squadra... voglio proprio vedere quando si sentiranno le bestemmie di quei 22 ragazzi in campo, non più coperte dai nostri cori e dalla nostra passione. Voglio proprio vedere.. come va a finire... AAAAA NON LA GUARDO SU SKY!

venerdì 23 febbraio 2007

Parma

22 febbraio 2007

Parma - Sporting Braga Coppa Uefa





lunedì 19 febbraio 2007

Parma

18 febbraio 2007

Parma - Sampdoria

Ripensando a questo week - end mi piacerebbe parlare della serata di sabato a Parma, a casa di Ago e Nico, la cena a base di torta fritta e salumi, i litri di vino, l'angus, le giolle d'erba di Luca, le birre, Nello in versione cucadores con la cugina di alice, la nottata a guardare "lo svarione dell'anello" .....invece....
Invece questa due giorni di amicizia è stata sporcata...come se non sapessero del gemellaggio....come se non sapessero quali sono le partite a rischio e quali no.
Ok ok ok le regole vanno rispettate, e se ci sono nuove disposizioni è giusto(?) che queste vengano fatte rispettare.
Ma sono convinto che si debba usare elasticità mentale nell'applicare delle norme, qualsiasi esse siano.
Bè, a Parma non è stata usata elasticità mentale..anzi, i rigorosissimi uomini in giallo nel prefiltraggio sono stati a dir poco odiosi.
Io e i ragazzi non avevamo il biglietto, come spesso accade non potendolo comprare a Genova decidiamo di prendere il giorno della partita quello di un altro settore (dato che quello ospiti non può più essere venduto....che geni!!! Bella legge del cazzo).
Ci svegliamo a casa di Ago alle 13.00(come sempre in ritardo)e in men che non si dica siamo già al bar Gianni, dove tutti i Boys e gli Ultras stanno rendendo omaggio ad un'amicizia che dura da ben 17 anni!! Salutiamo tutti e dopo quattro chiacchere sulla situazione post catania, gli amici gialloblù tutti ci accompagnano sotto al settore ospiti.
Noi ci separiamo dal corteo per andare a prendere i biglietti, tre curva sud, ma una volta arrivati ai cancelli gli stewart sono irremovibili, nel settore ospiti si entra solo col biglietto del settore ospiti. Davanti alle nostre insistenze e alle nostre motivazioni i signori in giallo si spazientiscono subito e la tensione sale...sale sale.....
Io e Luca non molliamo, in curva sud non ci vogliamo entrare, e alla fine non ci entreremo.
Riusciamo a mettere piede nel settore ospiti al 41° del primo tempo, grazie anche ad un poliziotto che almeno per una volta ha dimostrato un pò di comprensione.
La partita ci ha sorriso, anche se i nostri hanno fatto di tutto per cercare di far pareggiare il Parma.....chè dire.....saranno cazzi amari...per gli ultras e non solo.







lunedì 5 febbraio 2007

Milano

1 febbraio 2007

Inter - Sampdoria Coppa Italia

Primo di Febbraio, una fredda sera milanese,ma tutti siamo in clima partita, stiamo per giocarci il ritorno di coppa Italia contro l'Inter, la schiacciasassi del campionato e la squadra che ha vinto le ultime coppe Italia, forse soprattutto per il vizietto del loro (infame) allenatore.
Il ritrovo è il TamTam, mitica focacceria in Bicocca dell'amico Ste, ci scassiamo di focacce pizze farinate e birra a tuono, tutto in attesa di essere tutti e partire verso lo stadio.
Una volta nel settore ( l'intermezzo è inutile, plin plin, strade di Milano, plin plin, Attilio ci regala il whisky, plin plin, Nicola avanza, plin plin...) l'atmosfera appare subito calda, saremo sì e no in 350 ma tutti con una voglia matta di tifare e onorare ancora una volta quella bandiera, potremo pure perdere, ma sugli spalti lo spettacolo siamo solo noi, e i poveri interisti, muti e seduti...
Cantiamo per 90 minuti e oltre, facciamo 6 gol e ne annullano uno ma abbiamo esultato e gioito come poche altre volte, un vero spettacolo. La partita finisce 0 a 0 e tutti a casa, ma ancora oggi ho nel cuore questa serata.
Il 2 di Febbraio a Catania, durante un anticipo in un orario e in un giorno assurdi, S°Agata va bene, però...rimane ucciso un poliziotto in uno scontro con i tifosi Catanesi, più che scontro direi guerriglia, dato che quello è stato. E allora mi permetto di andare avanti, e di dire che sono davvero schifato per quanto è successo, è assurdo morire per una partita di pallone, è assurdo lanciare lacrimogeni ad altezza uomo ,è assurdo andare allo stadio armati e con già l'idea di scontrarsi, è assurdo caricare senza motivo o comunque con più violenza del necessario. è uno schifo che adesso si cavalchi l'onda anti-Ultras per generalizzare, per tacciare chi colora lo stadio di infamità e di non essere un tifoso..."I bambini allo stadio..." come se non ci fossero...Da destra e da sinistra arrivano attacchi spietati e manichèi, poi ovvio che se ci sono tifoserie come Livorno, Bologna, Piacenza e Roma che vantano "la morte dello sbirro" "uno di meno..." non si va da nessuna parte.
Mi sono innamorato dello stadio e della sud, perchè allo stadio mi sono sempre divertito, ho cantato e sventolato finchè ne avevo, perchè così credo dovrebbe essere e così potrebbe essere solo con gli Ultras.
Gli scontri tra tifoserie sono notevolmente diminuiti e sono aumentati quelli con la polizia, forse un motivo ci sarà, senza dimenticare che uno scontro tra Ultras, per quanto sia qualcosa che non tutti capiscono, rimane una scazzottata tra giovani. nel momento in cui saltano fuori coltelli e pistole non si parla più di Ultras ma di criminali e questo è quello che penso di quelli che hanno distrutto Catania e tolto la vita a un ragazzo che per quanto diverso da me, era pur sempre un ragazzo, e questo nessuno potrà confutarlo.
Così la penso io, Luca.


Al Tam Tam con la brigata Macachi:




Uruguagio alè ooh:



domenica 28 gennaio 2007

Milano

28 gennaio 2007

Milan - Parma










venerdì 26 gennaio 2007

Sampdoria - Inter

24 Gennaio 2007

di nuovo coppa Italia, di nuovo a organizzarsi, all'ultimo momento.
partiamo in tre da casa di Dave e, come consuetudine, arriviamo all'ultimo a Genova.
La Milano - Genova è ormai una strada che sappiamo a memoria, e non pesa più di tanto, arriviamo trafelati, stasera c'è l'Inter, la schiacciasassi del campionato, la squadra di Roberto Mancini, ma evitiamo le polemiche.
Sul campo si vede da subito che i ragazzi, per quanto paiono mettercela tutta, non sono affatto all'altezza degli avversari. Ma dalla gradinata il tifo è costante e emozinante, i brividi che da fortunatamente li ho sentiti un'altra volta e stavolta li ho sentiti forte, sopra ogni risultato abbiamo tenuto alti i nostri colori, più alti che mai e del risultato non ce n'è fregato niente.
Un'altra partita è stata archiviata, il ritorno usuale con musica e commenti è sempre lì, il buon Dave si appisola,e in un attimo siamo a casa.
Un'altra volta con lei, sempre dietro a quei colori magici...





domenica 21 gennaio 2007

Empoli

"Per me non era presto partire la domenica mattina..." Con in testa le parole di una delle nostre canzoni preferite, volo verso casa di Luca dopo veramente poche ma poche ore di sonno... Qual'è che dovrebbe essere il desiderio più forte la domenica mattina dopo un lungo sabato sera? Rimanere sotto il piumone al calduccio fino a quando non ci vergogna troppo, o montare in macchina, fare 400 km per andare a vedere 11 ragazzi che corrono dietro un pallone inseguiti da altri 11 ragazzi? Noi da bravi innamorati scegliamo ovviamente la seconda, e quindi senza neanche accorgercene siamo ad urlare "Il 25 Aprile...." passando davanti all'uscita di Reggio Emilia, dopo aver urlato "Parma, Parma, Parma!" qualche chilometro prima. Il viaggio procede veloce, e in men che nonsi dica siamo a Firenze, da dove prendiamo la FI-PI-LI che ci porta adEmpoli. Panino con porchetta, biglietto settore ospiti, striscione sotto braccio e via verso la nostra gradinata. Anche quest'anno ad Empoli molteplici controlli all'ingresso del settore, con ben 3 filtri di sbirri... Il primo controllo biglietti + documenti e striscioni; il secondo "solo" biglietti e perquisizione, e infine l'ultimo dove viene strappato quel pezzetto di carta da 20 euro (!?!) che ci permette di entrare al Castellani. Settore ospiti totalmente nuovo, con gradinate rialzate, e non più a livello del campo come in precedenza. Risultato: la vista è leggermente migliorata, ma rimane sempre uno degli stadi più brutti della nostra serie A. Ma vabbè dai, ai nostri cari bibini va ancora peggio..... Partita che come al solito vola via, e quando si sente il triplice fischio finale sembra appena iniziata. In un tepore primaverile, assolutamente non da 21 gennaio, ci dirigiamo verso la machina dopo aver salutato un po' di ragazzi che tornano a Genova. Ritorno ancora più tranquillo e stancante dell'andata, e col Blasco in sottofondo, l'asfalto della A1 davanti agli occhi e il Doria nel cuore torniamo nella grigia Milano.










mercoledì 17 gennaio 2007

Verona

17 gennaio 2007

Chievo Vr. - Sampdoria Coppa Italia

Finalmente Verona!!
La trasferta sicuramente più sentita per Noi Gyros...
Coppa Italia con il Chievo, alle 15.oo....orario di merda per chi lavora (sarebbe stato meglio alle 21!), ma cerchiamo sempre di guardare il lato positivo e ci organizziamo in modo tale da non perdere l'appuntamento con Desenzano.
Partiamo di buon ora, alle 11 e mezza siamo già in autostrada....siamo pronti.....carichi....Affamati.
Nessuno di noi ha fatto colazione, Luca ci "prepara" lo stomaco customizzando un gran bel bombone...arrivati verso Bergamo sentiamo la chimica che piano piano inizia a salire...i dialoghi in C3 sono brevi e solo a tratti sentiamo la musica sputata fuori dal lettore cd....l'unica cosa che sentiamo è l'odore del basilico e la fragranza della pasta....la vogliamo e non vediamo l'ora di sederci comodi con una bella BUFALINA fumante nel piatto.
Usciamo a Desenzano, è passato tanto tempo dall'ultima volta tutti insieme, ho il timore che questa volta ce ne facciamo tre a testa...ultima rotonda dietro al centro commerciale....vediamo l'insegna...siamo lì davanti.....NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!


Il mediterraneo è chiuso.

Siamo sgomenti....nella macchina un silenzio irreale....rotto solo dalle contrazioni dei nostri stomaci in preda a coliche di fame.
Ci era già successo altre due volte prima di oggi di trovarlo chiuso, ma questa volta avevamo cercato di calcolare tutto...giorno di riposo, orario di apertura...e invece Chiuso per ferie!!
Cerchiamo di non rovinarci la giornata e procediamo sicuri verso l'altra pizzeria di Desenzano (non paragonabile al Mediterraneo, ma buona lo stesso), ma questo mercoledì tutto è contro di noi: Chiuso! è il cartello che ci accoglie all'ingresso.
Ora siamo incazzati....ma porca put@#*a tutto chiuso...troviamo in un pub inglese il posto adatto per rifocillarci e tra ettolitri di birra e pasta panna e funghi (cemento puro) riusciamo a svoltare il pranzo, nonostante non dimentichiamo lo scherzetto che ci ha giocato il mediterraneo.
Arriviamo a Verona ed entriamo (in ritardo come al solito), prima ci dobbiamo sorbire la solita rottura di palle dei biglietti, eh sì perchè a Verona ormai và di moda venderti un biglietto di un settore, e fuori da quello ospiti attaccarti un bigliettino con la dicitura di un altro settore?!!? E' complicato perfino spiegarlo......comunque una enorme perdita di tempo....e tutto perchè il giorno della partita non si possono vendere biglietti del settore ospiti....che gran cagata!!!!
In Italia però siamo avanti e fatta la legge, trovato l'inganno!!!
Finita la partita riprendiamo lo striscione e torniamo verso Milano, chiamiamo Dave per fargli il resoconto di partita e giornata...siamo in semifinale contro l'inter....si gioca in casa!